SUCCESSIONE: AGEVOLAZIONE PRIMA CASA PER PIÙ IMMOBILI

A giugno 2015 è deceduto mio padre, il quale era proprietario in comunione con mia madre di due appartamenti facenti, parte di un unico complesso abitativo ma dotati ciascuno di categoria e rendita catastale autonoma. Gli eredi siamo io, mia madre e mia sorella. Mia madre ed io abitiamo nel sub 1 e mia sorella nel sub 2 (la residenza risulta al Comune). Sono questi gli unici immobili posseduti ed ereditati da noi. Dovendo presentare la dichiarazione di successione e dovendo pagare le imposte ipotecarie e catastali mi chiedo se l’agevolazione prima casa può essere richiesta solo per uno dei due sub andati in successione o per entrambi, visto che anche mia sorella ha residenza in uno degli immobili ereditati?

Risposta – Le imposte ipotecaria e catastale (pari rispettivamente al 2% e all’1% del valore degli immobili, con un versamento minimo di 200 euro per ciascuna di essa) sono dovute nella misura fissa di 200 euro per ciascuna imposta, indipendentemente dal valore dell’immobile caduto in successione, quando il beneficiario (o, nel caso di immobile trasferito a più beneficiari, almeno uno di essi) ha i requisiti necessari per fruire delle agevolazioni “prima casa”. In questo caso è necessario attestare (con un’autocertificazione) nella dichiarazione di successione l’esistenza delle condizioni che la legge richiede.

L’agevolazione fiscale è concessa se chi eredita l’immobile:

  • non è titolare, esclusivo o in comunione col coniuge, di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di altra casa di abitazione nel territorio del Comune dove si trova l’immobile ereditato;
  • non è titolare, neppure per quote o in comunione legale, su tutto il territorio nazionale, di diritti di proprietà, uso, usufrutto, abitazione o nuda proprietà, su altra casa di abitazione acquistata, anche dal coniuge, usufruendo delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa.

Tali due requisiti devono sussistere entrambi.

Inoltre, l’immobile deve trovarsi nel Comune in cui l’erede ha la propria residenza o in cui intende stabilirla entro diciotto mesi (salvo alcuni casi particolari in cui tale requisito non è richiesto, come per esempio per il personale delle forze di polizia).

Qualora vi siano più eredi e più immobili, ciascun erede (sempre se rispettati i predetti requisiti) potrà richiedere i benefici prima casa su un immobile diverso, ed i benefici richiesti da un coerede vanno a vantaggio anche degli altri.

Pertanto, nel caso in questione, la madre potrà richiedere l’agevolazione prima casa sul sub 1 (sul quale peraltro spetta il diritto di abitazione in qualità di coniuge superstite) e la sorella (avendo tutti i requisiti del caso) potrà richiedere la stessa agevolazione sul sub 2. Di tali agevolazioni ne beneficia anche il terzo erede.

Fiscal Focus