Finanziamenti a misura d’impresa e di professionista (regioni Puglia – Sicilia)

Puglia/1 – Via a Tecnonidi, il fondo da 30 milioni di euro
TecnoNidi in Puglia offre un pacchetto di aiuti per start up tecnologiche o imprese con un’idea innovativa, con un fondo di 30 milioni di euro. Beneficiari, piccole imprese di nuova costituzione o operative da cinque anni al massimo che intendano avviare o sviluppare piani di investimento a contenuto tecnologico in una delle aree di innovazione (Manifattura sostenibile, Salute dell’uomo, Comunità digitali, creative e inclusive) o delle “tecnologie chiave” abilitanti individuate dalla Regione nel documento Smart Specialitation Strategy. Le agevolazioni (per importi compresi tra 25.000 e 350.000 euro) si riferiscono a un prestito rimborsabile e a una sovvenzione sia per gli investimenti sia per i costi di funzionamento.
Puglia/2 – Incentivi per rinnovabili e cogenerazione nelle Pmi
Un sostegno alle Pmi arriva dalla Regione Puglia col nuovo bando “Aiuti per la tutela dell’ambiente” lanciato da Puglia Sviluppo Spa.
Il bando stanzia 60 milioni di euro in favore delle microimprese, delle imprese di piccola dimensione e delle medie imprese che intendono realizzare una progetto di investimento finalizzato all’efficientamento energetico, alla cogenerazione ad alto rendimento e alla produzione di energia da fonti rinnovabili.
I progetti di investimento ammissibili devono prevedere una spesa non inferiore a euro 80.000,00 per unità locale e conseguire un risparmio di energia pari ad almeno il 10% dell’unità locale oggetto di investimento.
Al progetto di investimento vanno obbligatoriamente allegati una diagnosi energetica ex ante e un progetto di fattibilità tecnico-economica nonché una scheda tecnica riassuntiva dei parametri energetici del progetto di fattibilità tecnico economica proposto.
Le agevolazioni saranno calcolate, indipendentemente dall’ammontare del progetto ammissibile, sull’importo massimo di € 4.000.000 per le medie imprese e di € 2.000.000 per le piccole e micro imprese. La copertura finanziaria del piano di investimento finanziato dalla misura è prevista nelle seguenti percentuali:
– 30% mutuo a carico del Fondo efficientamento energetico mutui;
– 40% sovvenzione diretta;
– 30% mutuo a carico della banca finanziatrice.
Le imprese interessate possono presentare le domande di agevolazione al soggetto finanziatore convenzionato con Puglia sviluppo Spa o ad un Confidi a partire dal 19 settembre 2017.
Maggiori informazioni sul sito di Sistema Puglia.
Sicilia/1 – La formazione dei professionisti guadagna tempo
Proroga al 20 dicembre per il bando da 3 milioni di euro che concede contributi per la formazione dei professionisti. Con decreto del dirigente generale del Dipartimento regionale dell’istruzione e della formazione professionale n. 8392 del 20 novembre 2017, è stata disposta la proroga di venti giorni del termine di presentazione delle istanze di partecipazione dell’avviso n. 16/2017 , «Azioni di rafforzamento per la formazione dei liberi professionisti lavoratori autonomi», con il quale viene fornito un sostegno alle esigenze di continuo e costante aggiornamento delle competenze dei liberi professionisti ed i lavoratori autonomi di tipo intellettuale. Sono ammissibili a finanziamento, tutti i percorsi di formazione finalizzati allo sviluppo professionale e culturale dei soggetti, in coerenza con le professionalità, le conoscenze e competenze già possedute.
Le domande dovranno essere inviate entro le ore 12 del 20 dicembre (e non più entro il 30 novembre ) tramite l’apposito sito di predisposizione della domanda.
Sicilia/2 – Contributi per le attività extra agricole
Arrivano dalla Sicilia contributi per lo sviluppo del turismo e delle attività extra agricole.
Il bando approvato con decreto 25 settembre 2017, n. 2743 stanzia 20 milioni di euro a valere sul Piano di sviluppo rurale 2014-2020 per gli interventi per il sostegno agli investimenti per la creazione e lo sviluppo di attività extra-agricole.
Beneficiari sono gli imprenditori agricoli e i coadiuvanti familiari, che diversificano la loro attività attraverso l’avvio di attività extra-agricola; le persone fisiche; le microimprese e le piccole imprese.
Sono finanziate attività di B&B; la valorizzazione di prodotti artigianali; gli interventi per creazione e lo sviluppo di attività commerciali; i servizi turistici, servizi ricreativi, di intrattenimento, servizi per l’integrazione sociale in genere, servizi di manutenzione ambientale, per la fruizione di aree naturali quali Natura 2000, Parchi o Riserve.
Per ogni progetto è previsto un contributo a fondo perduto pari al 75% dei costi ammissibili. I progetti dovranno avere un valore minimo di 30.000 euro e un massimo di 266 mila euro (la soglia del regime “de minimis”).
Le domande possono essere presentate dal 27 ottobre 2017 al 20 febbraio 2018 per via telematica attraverso il portale Sian Agea. La valutazione è a graduatoria secondo i punteggi stabiliti dal bando.
Qui tutte le informazioni.
Sicilia/3 – Fondi per l’efficientamento energetico delle Pmi
Con il decreto 31 ottobre 2017 la Sicilia ha aperto il bando di cofinanziamento col MiSe diretto all’erogazione di contributi alle Pmi per la realizzazione di diagnosi energetiche o l’adozione di sistemi di gestione dell’energia conformi alle norme Iso 50001.
Beneficiarie sono le piccole e medie imprese siciliane. Il budget è di 1.795.500 euro e l’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto. La misura finanzia il 50% delle spese ammissibili (entro un massimo di 5.000 euro) per ogni diagnosi energetica eseguita e il 50% delle spese ammissibili (non oltre 10.000 euro) per ogni adozione di un sistema di gestione dell’energia conforme alle Iso 50001 che sia comprensivo di diagnosi energetica.
La domanda può essere presentata a partire dal 9 dicembre 2017 alle ore 12,00 dell’8 gennaio 2018. La domanda di sostegno deve essere compilata e presentata all’indirizzo di posta elettronica: dipartimento.energia@certmail.regione.sicilia.it
Sicilia/4 – Per gli ecosistemi forestali bando da 55 milioni
Copre il 100% delle spese ammissibili, fino a 200.000 euro per iniziative presentate da privati, fino a 500.000 per le domande presentate da privati associati o da comuni, il bando della Regione Sicilia «Aiuti agli investimenti destinati ad accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali» (misura 8.5 del Psr Sicilia 2014 2020): l’avviso – la cui dotazione complessiva è di 55 milioni di euro – si rivolge a proprietari, possessori e/o titolari pubblici o privati della gestione di superfici forestali, a loro associazioni. L’obiettivo è sostenere iniziative localizzate nelle aree classificate come bosco all’interno di Parchi e Riserve e delle Aree Rete Natura 2000, finalizzate al perseguimento di impegni di tutela ambientale, al miglioramento dell’efficienza ecologica degli ecosistemi forestali, alla mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici. Favorende anche gli investimenti volti all’offerta di servizi ecosistemici, alla valorizzazione in termini di pubblica utilità delle foreste e delle aree boschive. Domande di partecipazione fino al 13 settembre 2018.